Michael
rientrò nella sala da pranzo. Ultimamente soffriva di insonnia.
Era sicuro di aver sentito la lavastoviglie fare il risciacquo. La spia verde
dellaccensione, adesso era spenta. Ma come? Pensò Eppure prima
lho vista acce... Non finì quel pensiero. La musica che lo tormentava da
giorni, esplose di nuovo. Un suono infernale. Lo sentiva dallinterno. Gli frantumò
i timpani.
Le sue ginocchia trovarono il pavimento scostante. Freddo e severo nella sua durezza.
Provò dolore. Ancora una volta non gli fu utile coprirsi le orecchie. Le rughe attorno
agli occhi furono inumidite da due lacrime che si liberarono con prepotenza.
Il suo urlo divenne un latrato che squarciò il silenzio di quella notte romana. Cominciò
a respirare affannosamente. Si sentì mancare.
Perse i sensi tonfando rovinosamente sul marmo, per terra.
Trina comparve dal nulla. Vide un uomo disteso al suolo in una chiazza di vomito. Prese la
sua anima e disse: Tu sì che sei stato un osso duro. Rise sguaiata.
Scomparve, prima che albeggiasse.
Stephen caricò la pistola e la infilò nel fodero sotto la giacca. Prima di uscire si
guardò allo specchio trovando il suo viso troppo spigoloso.
Il tg trasmetteva un servizio. Tese lorecchio per ascoltare dal bagno. Altra
morte inspiegabile. Pensò.
Corse davanti allo schermo. Prese il distintivo, si infilò parte della colazione in
bocca. Uscendo disse tra i denti: <<Maledetta strega, prima o poi la smetterai di
collezionare anime.>>
Andò nel bosco. Recitò il rituale rubato a un prete la domenica
prima.
Trina rispose al richiamo. La lama del pugnale le disegnò una croce in fronte. Si
dissolse ululando. Stephen ghignò soddisfatto.
Con un gesto imprigionò le anime, fuggite dal cuore della strega.
Finalmente sono mie. Pensò.
Nato a Mazara del Vallo (TP) Il 02/05/1979. Mi trasferisco a Roma alletà di 18 anni. Inizio a frequentare il Dams (discipline dellarte, della musica e dello spettacolo) dove mi laureo nel 2002 con una tesi dal titolo Dal paleoconduttore al neoconduttore dei talkshow: la figura di Michele Santoro con Carlo Freccero. Il mio sogno era quello di recitare. Negli anni delluniversità ho frequentato diverse scuole e laboratori di recitazione e doppiaggio. Ho recitato in fiction, compagnie teatrali e cortometraggi. Fino a quando ho scoperto che quel sogno, il palcoscenico, non mi apparteneva più. Decido di partire per Bologna, dove studio marketing e comunicazione. Lavoro per unagenzia di pubblicità e comincio ad appassionarmi al copywriting. Il giugno del 2004 mi vede ritornare sui miei passi: accetto di lavorare come presentatore dello show dei delfini per il parco Oltremare, a Riccione. Rimango in Romagna per due anni e mezzo nei quali, comincio a scrivere i testi per gli spettacoli e a lavorare per uffici stampa. La scrittura, mi appassiona sempre di più. Ne esploro le diverse possibilità: scrivo per riviste, blog, spettacoli teatrali. Inizio la stesura di un romanzo, ancora in corso dopera. Nellottobre del 2006 torno a Roma dove comincio a collaborare per portali web. Attualmente lavoro come responsabile di redazione e ideatore di format interattivi per ShowFarm.com, società che si occupa esclusivamente di spettacolo attraverso internet e le piattaforme mobili. Organizzo casting e produzioni per pubblicità ed eventi promozionali a Roma. Sto curando l'organizzazione del tour promozionale "Oronzo Girls" per il lancio del film "L'Allenatore nel Pallone 2" con Lino Banfi. Parlo un ottimo inglese e un discreto spagnolo.