Calvin
stava guardando il cielo, da quanto? Dieci minuti? Ormai non sentiva quasi più dolore al
braccio. Pensò che, forse, linfarto lo aveva già ucciso. Ma allora comè che
riusciva ancora a pensare? Sperava che arrivasse presto la fine, non voleva fare la stessa
sorte della sua famiglia. Chiuse gli occhi e ripensò a ciò che era accaduto.
Il gustoso pranzo a casa dei Morgan. Quegli improvvisi tonfi contro la porta. La signora
Morgan preoccupata che andò ad aprire. Le urla di lei quando fu assalita e quelle del
marito che, nel cercare di aiutarla, fu morso ferocemente alla gola. Accadde tutto in un
attimo. Cal scappò con la sua famiglia. Non appena fuori, sua moglie Mary fu afferrata da
una donna grassa con ferite simili a morsi, addosso. La tirò così forte, che lei cadde
allindietro. Cal cercò di aiutarla, mentre lei urlava dal terrore.
Sopraggiunsero
una bambina, cui qualcuno aveva strappato le labbra, e un cuoco con la divisa sporca di
sangue e un coltello piantato nel petto, che attaccarono la donna strappandole brani di
carne, a morsi, da braccia e gambe. La figlia Claire, urlando, tirò il padre e dovettero
fuggire, abbandonando la donna morente in balia di quei mostri. Durante la fuga, Claire
inciampò e cadde. Cal non fece in tempo a soccorrerla che, un gruppo di zombie, le era
già addosso. La fecero a pezzi davanti ai suoi occhi. Distolse lo sguardo e scappò,
nonostante le urla di supplica e dolore della ragazza. Continuò a correre.
Improvvisamente, sentì un dolore acuto al braccio. Si accasciò a terra. Il cuore,
pensò. Si girò sulla schiena e guardò il cielo.
Un gruppo di zombie, deambulando, lo raggiunse. Calvin era già morto, quando iniziarono a
cibarsi di lui. Sul suo viso si leggeva unespressione simile al sollievo.