Non è
stato difficile. Ho forato col pensiero la barriera che mi divideva dalla terra, ho
convogliato gli atomi dispersi della mia materia in un punto preciso e ora sono qui. È
uno strano mondo questo. Popolato da esseri goffi e limitati allinterno di un corpo.
Si distinguono in uomini e donne. Io sono in una donna. Ho un corpo di donna adesso. È
strano toccarsi, vedersi, sentire il proprio respiro e il rumore dei passi mentre si
cammina. E la voce. Questi esseri sono così primitivi da usare dei suoni per comunicare.
Cammino sola, nelloscurità che chiamano notte. A un tratto accanto a me si accosta
un uomo. Sta parlando. Faccio passare i pensieri attraverso la voce e gli rispondo.
Luomo vuole portarmi con sé. È nervoso e lo capisco. Ho studiato le loro usanze.
È nella natura degli uomini comportarsi così. Sono attratti dalle donne e prima o poi
finiscono nelle loro braccia. E io sono una donna adesso.
Mi porta in un luogo limitato da pareti. In una stanza cè un letto. È qui che il
rito si compie. Lincontro dei corpi.
Questo desidera un uomo: unirsi a una donna, appagare il desiderio che lo spinge verso di
lei. Penetra il mio corpo con unappendice e freme. Così sulla terra vanno le cose.
Non mi resta altro da fare che rispettare la natura di questo pianeta. E fare tutto ciò
che si fa in questi casi.
Affondo i denti nella sua nuca. Le vertebre del collo si spezzano allistante. Un
liquido caldo sgorga a fiotti. La testa si stacca dal corpo e rotola giù.
A questo spinge uomini e donne la natura. Così si compie il destino di un uomo su questo
pianeta. Così sulla terra vanno le cose. Imparare le loro usanze non è stato difficile.