L'aria
era elettrizzata dal potere che vi aleggiava, qualcosa stava cambiando e stava cambiando
per sempre.
Una figura, ancora più scura del cielo che la avvolgeva, si faceva strada fra le alte e
umide sterpaglie, correndo affannosamente.
I polmoni bruciavano e i piedi nudi, bagnati, gelidi e sporchi dalla fanghiglia,
incespicavano nelle insidiose radici che spuntavano dal terreno come mani pronte ad
afferrare per non lasciar andare mai più.
Gli occhi, piccoli, persi nel volto sfigurato dalla paura, si chiusero stringendosi così
forte da far male, nel momento in cui la corsa finì.
Il corpo era steso a terra, esausto e la mente era rassegnata anche se il cuore cercava di
squarciare il petto per uscire e scappare ancora... lontano, via da lì... via da lui...
Riuscì a voltarsi e a guardare il cielo, ad osservare unultima volta il pallore
della luna che vegliava dallalto su tutti gli uomini, ma non su di lui, non quella
notte.
Poi la luminosità della madre si oscurò e mai più vi fu luce per i suoi occhi e per la
sua anima...
La terra si tinse del rosso che laveva nutrita e che ora penetrava lentamente nelle
sue gelide profondità.
La vita, la morte... ora nulla aveva più importanza perché ora sapeva, conosceva la
verità, tutto ciò in cui credeva era unillusione, questa era la realtà: il
profumo di sangue che laveva richiamato con voce suadente dallaldilà e che
permeava ogni cosa animata.
Quando si alzò, stagliandosi pallido contro loscurità del cielo e guardando negli
occhi compiaciuti il suo liberatore, capì che la vita e la morte sono una cosa sola e che
il tempo è un illusione, non sentiva niente... aveva solo fame.
Seguì il suo maestro nella notte e iniziò il viaggio dal quale nessuno può mai tornare.
Studio filosofia all'università e ho 22 anni, è difficile dichiarare i miei interessi, credo che qualsiasi aspetto della vita sia pieno di significato e perciò affascinante per questo mi interesso di tutto quello di cui posso interessarmi. Quando non leggo e scrivo, il mio passatempo preferito è il giardinaggio (colleziono piante insolite) e prendermi cura degli animali che scorrazzano in casa mia (sopratutto rettili, ho infatti un'inspiegabile passione per i draghi e le creature mitologiche da quando la mia mente ricorda).