Il battito
del suo cuore sta accelerando.
La porta è chiusa, ancorata alla parete. Ma per quanto?
Tum
Lei è sola nella stanza buia con mani tremanti e occhi aggrappati al vano del muro chiuso
dal massello della porta. La via di salvezza è preclusa.
Tum
La porta sta cedendo. I cardini gridano, forse stanno piangendo. Il legno, lavorato dalle
docili mani di un artigiano, ora raschiato dai brutali artigli feroci, sporchi e affilati
in punta, dove è letale lincontro con la preda indifesa.
Tum
Il mondo è sordo ai singhiozzi strozzati dal terrore. Le aride lenzuola sono indifferenti
alle lacrime che come stelle fugaci cadono nelloblio.
Mani come tenaglie con unghie rosse conficcate nei palmi rosa, sulla linea della vita.
Tum
Le dita tra i denti. La paura ha fame e non sarà sazia finché nella mente rimarrà che
una briciola di ragione. La mangia e consuma come una belva che afferrata la preda ne fa
ciò che vuole prima di... divorarla e leccarne le ossa.
Tum
Domina il trambusto cardiaco, solo ritmo vivente in quella oscura trappola di morte, la
camera da letto
presto la sua tomba.
Nelloscurità aleggia un rancido profumo di morte, un odore che conduce alla pazzia.
Uninsidia informe avanza, strascicando sul marmo un viscido peso. La pietà non è
di sua natura, mai una lacrima sul suo grugno, mai un sorriso sullaffamata fessura.
Tum
La forma di un indicibile orrore presente nella sua amorfa aberrazione. Dal buio emerge un
ruggito, due orbite senzanima si aprono sulla preda. Può il dolore cedere alla
follia?
La parola speranza... mai avuto così scarso significato.
La parola terrore... mai avuto così piena realizzazione.
Per quanto le corde vocali possano essere tirate e tirate, Lucia è sola nella sua stanza.
Niente e nessuno potrà mai sentirla urlare.
Niente. Nessuno.