Prima che
tutto ciò che è cominciasse ad esistere, commisi un unico, imperdonabile errore. Volli
essere il Primo e fui invece sprofondato nel nulla. Tutti mi conoscono, ovunque, con
uninfinità di nomi diversi, ma solo in pochi credono alla mia esistenza. Mi
accusano di ogni male, ma sono solo la parte oscura, necessaria allequilibrio
delluniverso. Dicono che ho poteri infiniti sulle cose, ma non posso violare la
volontà nemmeno di un solo essere. Posso solo suggerire, tentare...
Nessuno lo crederà, eppure anch'io posso provare paura, nemmeno questo mi è stato
risparmiato. Attraversando tutto lo spazio ed il tempo incappo in esseri che di propria
iniziativa, senza nemmeno che io li abbia tentati, compiono gli atti più inimmaginabili
contro i propri simili. Sono gocce di pura oscurità, malvagità. Ebbene, la mia essenza
trema sapendo che dovrò sprofondarli giù con me nell'abisso, per ciò che voi chiamate
l'eternità... Dopotutto svolgo semplicemente il mio necessario incarico nellordine
delle cose, eppure sono lessere più infamato delluniverso. Io, angelo
decaduto ed incompreso.