La sera di
Halloween Chris, John e Brad erano eccitatissimi. Avevano appena terminato il giro del
proprio quartiere quando videro, da lontano, la sagoma di un uomo. Era Lucas, un tipo poco
socievole che non parlava mai con nessuno e viveva con lunica compagnia della
propria gatta, dalla quale mai si separava. Lucas aveva labitudine di passare intere
notti a passeggiare con il proprio animale, e questo creava diffidenza e curiosità.
Appena i tre videro che la porta era rimasta socchiusa si intrufolarono in casa. Entrati,
notarono subito che era lercia, piena di polvere, ragnatele e diversi topi morti in un
angolo del salotto, che emanavano un fetore insopportabile.
I ragazzini, incuriositi, salirono le scale ed entrarono in camera da letto, cominciando a
rovistare in tutti i cassetti. Ad un certo punto sentirono un rumore, si girarono di
scatto e videro un uomo sulla porta.
- Ci ha beccati! - fece per dire Brad, ma sinterruppe davanti a ciò che vide.
Lucas stava accucciato sulla soglia: il corpo pareva normale, ma la testa era quella di un
gatto. I denti partivano dal basso verso lalto per parecchi centimetri e gli occhi
sporgevano come le molle di un giocattolo. La cosa più spaventosa, però, erano gli
artigli che stava allungando verso di loro.
Brad riuscì a sgusciare sotto le gambe di quellessere, seguito da Chris e John.
Quando scesero trovarono la porta chiusa e, quando riuscirono a saltare dalla finestra,
erano ormai ricoperti di graffi e lividi. Ridendo come pazzi, per quellimprevista e
misteriosa avventura, si rifugiarono in una vecchia baracca ad aspettare lalba.
Litigarono alla vista del primo topo.
Mi chiamo Omar Mohamed, ho 16 anni, vivo a Udine e frequento il corso per Dirigente di Comunità presso una scuola privata. Sono più appassionato di film horror piuttosto che dei libri.