Non appena
labominevole rito fu ultimato e gli astanti di quellincestuosa congregazione
ebbero invocato per la terza volta il suo nome, segnandosi la fronte, accadde
linenarrabile.
La terra allimprovviso fu squarciata da un boato orripilante.
Unaberrante cacofonia sotterranea risuonò sinistra nellimmane navata senza
tempo di quel luogo blasfemo. Sembrava provenire da insondabili distanze, direttamente
dallinferno.
Il baluginio dei ceri disposti intorno allaltare parve affievolirsi al crescere di
quellincessante battito di ali dincubo che, lo si percepiva chiaramente,
sembrava avvicinarsi sempre più.
Lo sconcerto fu tale che fummo sul punto di oltrepassare il cerchio, tracciato col sangue
del neonato appena immolato, quando un pozzo nero immane si materializzò al di sotto
dellaltare inghiottendo larcaica lastra marmorea dallorrorifica grafia
onciale su di essa scalfita.
Non oso tentare di descrivere quelloscena, immonda parodia di vita amorfa che di lì
a poco la terra avrebbe vomitato.
Era un miscuglio di tutti gli orrori trascendenti i limiti dellumana comprensione.
Laberrante, demoniaca materializzazione di tutto ciò che luomo non dovrebbe
mai osare nemmeno immaginare.
Linforme ritratto della dissoluzione, della putrefazione, della decrepitezza, della
blasfemia fece capolino oscenamente da quel fetido pozzo senza fondo.
E fu a quel punto che successe il pandemonio.
Dalle urla strazianti, disumane, indicibili che seguitarono quellinconcepibile
abominio riuscii a distinguere a mala pena quelle che hanno permesso di ricostruire
fedelmente quanto avvenne.
E solo ora comprendo perchè RAHOUART, il demone da noi insistentemente invocato, non
abbia soffermato il suo immondo sguardo su di me, come per tutti gli altri.
Il Divoratore di Anime si nutre dellessenza stessa della vita,
lanima, suggendola direttamente dagli occhi... lo specchio dellanima.
Spero sia così, altrimenti non riesco proprio a spiegarmi il perché io sia stato
lunico ad esserne uscito vivo, proprio io che sono, fra le tante ad aver preso parte
allinvocazione, lunica persona non vedente.