Jeff era
andato. Una delle creature gli aveva staccato la testa dal collo prima che Frank potesse
intervenire. Lui aveva raggiunto un gruppo di rocce e con un fucile resisteva da ore,
deciso a portare via con sé quanti più di quei ciucciasangue gli fosse stato possibile,
quando era arrivata quella carovana dadoratori del dio Gesù.
Si diceva che gli adepti di quella setta potessero uccidere le creature con la semplice
imposizione di croci di legno, ma Frank scoprì che era solo metà della verità, perché
le croci erano legate alle canne di fucili Remington, ed erano i calibro dodici a fare
tutto il lavoro.
In breve era tutto finito.
Vieni fuori dal tuo buco, ragazzo, non cè più pericolo, gli gridò da
lontano un vecchio vestito di nero.
Frank non si mosse.
Figliolo, abbiamo delle donne con noi, e saremmo lieti di dividerle con te, da buoni
cristiani. Il vecchio sorrise e mostrò una chiostra di denti limati fino a renderli
appuntiti.
Sto bene dove sono, rispose Frank.
Come preferisci -fece laltro- Possiamo almeno officiare un rito funebre per il
suo amico?.
Frank non rispose.
Dissero messa, e quando il vecchio proclamò: E come ci ha insegnato Gesù, prendete
e mangiate fratelli, prendete e bevete
, savventarono sul corpo di Jeff e
lo dilaniarono.
Gli adoratori di Gesù erano cannibali, e quella notte sarebbero venuti a prenderlo, era
certo.
E come per Isaia, vi dico che anche le mie labbra sono state purificate dal Signore
col fuoco..., continuava a farneticare il vecchio.
Frank chiuse gli occhi e rivide lui e Jeff che andavano alla cantina a bere mescal, e poi
salivano dalle señoritas al piano di sopra.
Cosa stai aspettando?, gli domandava Jeff con al braccio una ragazza.
Niente, rispose Frank, poi armò il fucile e prese la mira.
Sono una scrittrice dilettante e vi seguo da tempo con molto affetto.