La nuova specie

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2006 - edizione 5

Virginia si destò dal suo sonno improvvisamente, toccandosi il viso bagnato da gocce viscose. Si guardò attorno con circospezione, non ricordando dove si trovava. Abbassando lo sguardo scorse la foto del suo uomo, incastonata in una lapide di pietra marmorea. Si era addormentata sulla tomba di Geremia, schiantatosi contro un camion qualche settimana prima. Ormai era notte. Troppo tardi per uscire dal cimitero, che era protetto da mura di cinta alte e impervie. Stanca e afflitta dalle lacrime, non era poi così strano trovarla lì, con il viso appoggiato ad un mazzo di fiori, vegliata dagli occhi dell’uomo che amava.
Presa dall’ansia si rialzò in piedi. Notò il palmo destro sporco di sangue, lo stesso che aveva tolto dal suo volto. Con raccapriccio tentò di pulirlo via con l’altra mano indietreggiando, preda di ribrezzo e terrore. Due mani la bloccarono e la scaraventarono a terra. Poteva sentire l’odore forte della carne rafferma riempirle le narici. Davanti a sé quel che rimaneva di Geremia si ergeva minaccioso. Si gettò su di lei e con foga le morse una spalla. Virginia piangeva mentre si faceva divorare. Vedeva lembi di pelle e carne caderle sul viso fino a quando un ultimo morso le staccò l’iride ceruleo dal globo oculare. E mentre perdeva i sensi una frase.

“Quale frase?”, chiese il primario dell’ospedale Santissima Orsolina, strizzato in un camice di un paio di taglie in meno. Nessuna risposta. Alzando le sopracciglia e scotendo nervosamente la cartella clinica girò i tacchi e si avviò all’uscio della stanza.
Passi di piedi nudi sul pavimento asettico. Un urlo soffocato. La cartellina e la penna che cadono a terra rimbombando fastidiosamente. Il camice bianco che diventa purpureo. La voce di Virginia nella stanza risuona di quella stessa frase della sera precedente.
“Per la nuova Specie”.

Serena Savelli

Nata il 24 ottobre del 1983 a Roma, diplomata in Ragioneria e Programmazione, laureanda in Scienze della Comunicazione all'Università degli studi Roma Tre. Grandissima appassionata di scrittura, nuovi media e comunicazione, scrive nel suo blog www.missmidnight.splinder.com da circa due anni, ottenendo collaborazioni con portali letterari, la partecipazione al primo reality blog italiano (Le Stelle) e il ruolo di giurata nel concorso letterario OscarBlog.