Il piccolo
Alfredo tastò la parete alla sua destra tenendo gli occhi chiusi. Le sue dita trovarono
linterruttore. Lo fece scattare. La luce al neon illuminò il corridoio dello
scantinato Là in fondo cera la palla con cui stava giocando con gli altri ragazzi.
Essendo il più piccolo, chi laveva buttata laveva obbligato ad andarla a
prendere e lui non poteva certo rifiutare gli ordini di Tony, il più tosto del gruppo, il
più forte, antipatico e cattivo. Gli altri ragazzini lo assecondavano in tutto, ma
Alfredo era stanco di rendersi ridicolo. Voleva dimostrare di non aver paura.
Mentre scendeva i gradini di cemento non pensava certo a questo, ma a tenere a bada la sua
paura. Dun tratto il neon si spense, Alfredo sentì i peli rizzarsi dietro la nuca e
il cuore accelerare. Poi la luce si riaccese, Alfredo corse verso il fondo del corridoio.
Passò davanti alla cantina numero sette. Lultima. Dun tratto sentì uno
schiocco. Alfredo trasalì, lo schiocco si fece più forte ed una specie di tentacolo
sibilò da sotto la porta. Alfredo lo schivò.
Swish!
Poi ancora una volta.
Swish!
Alfredo era terrorizzato. I sibili sembravano aumentare proporzionalmente alla sua paura,
come se quella creatura si nutrisse delle sua emozioni. Schivò un altro di quei tentacoli
e corse sistemandosi con la schiena al muro. Non può essere pensò.
Dove sei, imbecille?
Era Tony.
I tentacoli arretrarono.
Alfredo fece per dirgli di non scendere.
No, qui... si trattenne.
Devo venirti a prendere, deficiente? fece Tony.
Alfredo si sforzò. Cominciò a pensare a quella cosa spaventosa e mentre Tony scendeva le
scale la paura crebbe e i tentacoli cominciarono a sibilare e mentre Alfredo con un ghigno
strinse gli occhi, un tentacolo afferrò Tony per un piede e lo trascinò dentro la
cantina. La numero sette.
Mauro Bandini si è laureato allo IULM di Milano. Ha 33 anni e attualmente lavora nel ramo amministrativo, ma coltiva da sempre l'insana passsione per la scrittura. Salturiamente collabora, a livello amatoriale, con alcuni siti di cinema dove scrive recensioni sopratutto di film di genere.