Faceva
freddo e tirava aria di pioggia fuori dalla finestrella di quella piccola casetta
sullalbero.
Assorto nei suoi pensieri immersi nelle note di Confortably numb Marco stava cercando di
scrivere il testo della sua ultima canzone fatta assieme al gruppo che ormai aveva da
quasi due anni.
Sin dalle prime ore del suo risveglio aveva un brutto e strano presentimento, come se
qualcuno là fuori lo stesse guardando, si sentiva spiato... ma aveva deciso di non dare
peso a questa sua paranoia sopraggiunta forse per la troppa droga che usava assumere.
Il testo della canzone parlava di un ragazzo che dopo una serata in birreria con gli amici
viene ucciso a coltellate nei pressi del boschetto vicino a casa sua...
Il testo continua parlando delle sensazioni che un corpo mutilato evoca nella mente di un
tossico. Marco amava scrivere testi macabri da mescolare con le melodie acide e violente
del suo gruppo goth metal.
Dopo un pomeriggio passato ad assumere droghe di vari tipi ed ad annoiarsi come non mai
decise di uscire ed andare a trovare la sua quasi fidanzata, a casa di lei decisero di
vedersi un bel film e di non pensare alla monotonia della propria vita, una vita che
trascorreva lenta come sottofondo ad un ambiente marcio come la loro stessa esistenza.
Per tutta la durata del film i due innamorati non proferirono parola, stettero in silenzio
mano nella mano scambiandosi qualche dolce bacio di tanto in tanto. Ovviamente il tutto
era contornato da una bottiglia di rum scadente per aumentare gli effetti del loro amore
distruttivo.
Nel giro di poche ore i due erano ubriachi al punto in cui lui non poteva nemmeno più
reggersi in piedi per tornare a casa.
Al mattino, Marco, dopo aver bevuto solo un caffè tornò a casa con lintento di
finire la sua ultima canzone, ma ebbe un imprevisto... il suo cellulare squillò e il suo
migliore amico lo invitò ad andare a fare una capatina in una vecchia villa marcescente
ed abbandonata sperduta tra le colline vicine.
Su quella villa se ne narravano di cotte e di crude, si parlava di sacrifici, stupri ed
omicidi; cè chi dice che è solo un luogo per eroinomani allultimo stadio,
cè chi pensa che invece è solo un luogo per satanisti, alla fine sono solo
leggende...
I due allora cercarono altri amici per andarci assieme, ed in meno di unora si
formò un gruppetto di otto persone di cui cinque appartenevano al gruppo goth di Marco.
Il batterista aveva con sé un grammo di marijuana, ad alto contenuto psicoattiva,
coltivata in casa. Lintenzione era quella di fumarsela al calar del sole e così
fecero.
Dopo una ventina di minuti trascorsi camminando il gruppo giunse ai piedi della villa,
trovarono in breve tempo la grata arrugginita che costituiva lentrata ed una volta
dentro furono avvolti da miasmi di urina di animale e guano. Le pareti apparivano
decadenti, piene di graffiti e spaccature nelle quali erano nascoste siringhe ed arnesi
utili ai tossici della zona, sul pavimento vi era il lordume dei secoli, laria
irrespirabile stava irrompendo nelle loro narici.
Ci volle un po perché sabituassero a quelle condizioni, ed una volta avvenuto
ciò cominciarono a girare lerba che si erano portati per passare una serata
allultimo grido.
Quando furono tutti ed otto intontiti e presi dal loro ridere causato
dalla droga in corpo, voci lontane cominciarono a levarsi, in lontananza si potevano
scorgere sagome nere e scalpitii provenire da ogni parte attorno alla villa, il panico
cominciò a dilagare fra quei ragazzini che però non erano in grado di reagire, in poco
tempo si trovarono nel bel mezzo di una messa nera che aveva come fine il sacrificio
umano. Terrorizzati e paralizzati non osavano muovere un sol muscolo né dire parola.
Il tempo sembrava non scorrere più, la loro testa era ovattata e leffetto non
sembrava volersene andare; preso da un attacco di panico Marco iniziò a ridere ed il
gruppo di incappucciati ripose la sua attenzione sul malcapitato, passò poco tempo per
arrivare ad un omicidio di gruppo seguito da un suicidio collettivo.
Quindici persone scomparse in una notte e nessuno si accorse di niente, passarono i giorni
e non vera notizia alcuna sul corpo dei giovanetti.
Solo nel dicembre di due anni dopo la polizia locale trovò i corpi in stato di
putrefazione ricoperti di candida neve.