Ciao, ragazzi, è il vostro amato Luca che vi parla, e mi sto
annoiando alla grande! Lo so che sembro un idiota, ma Andrea vuole che faccia la
registrazione sonora della nostra visita alla Casa dellOrrore. Uh, che paura.
Purtroppo mi ci ha voluto portare Anna, e io come faccio a dire di no allamore de la
mi vida? Sì, lo so che anche tu mi vuoi bene... mi sembra ovvio, no? Come si fa a non
voler bene a un fusto come me? E una cosa naturale... Ih ih!
Vabbè và, ora devo fare questa pallosissima cronaca della giornata... Allora, ci stiamo
avvicinando a questaccidenti di casa, e sembra di stare in Marocco tanto fa caldo.
La suddetta casa, poi, secondo me manco esiste perchè sono due ore che camminiamo e di
case non ne ho viste. E intanto, vacanze rovinate. Tutto sto casino solo perché
Andrea ha sentito da qualche ubriacone del luogo che in una casa qua vicino succedono cose
strane, tipo omicidi, rapimenti, squartamenti e boiate simili. E a quanto pare, tutti
quelli che vanno nella casa non ne escono più, infatti si sono già verificate tre
sparizioni solo questanno. Gli idioti del luogo, poi, dicono che la casa è
infestata da cannibali, perché il tipo che ci abitava moooolto tempo fa era stato
mangiato dai cannibali (mi sembra in Nuova Zelanda) e quindi, per ripicca, adesso il suo
spirito condanna tutti quelli che ci entrano a mangiarsi tra loro. Seee, come no. Secondo
me questi qua si fanno certi viaggi... altro che le quattro canne che ci facciamo noi.
Anzi, prima di tornare gli chiedo se mi danno un pò della loro roba. Ih ih! Beh, mi sono
stancato di parlare da solo come un cretino, adesso stacco per un pò...
Rieccomi! Dunque dunque... Il nostro gruppetto di eroi, composto da Andrea, dal mio amore
e dal sottoscritto, ha finalmente trovato la casa! La vediamo da lontano, e tremo tutto
alla sola vista... Ih ih! Ora Andrea e Anna si avvicineranno per la prima perlustrazione,
però mi sa tanto che Andrea ci sta provando... E dai, non fare quella faccia! Non si può
manco scherzare...
Oh, Alex... Gli altri non ascoltino, questa è solo per Alex, che gli ho promesso di
tenerlo informato... Per quella cosa lì, alla fine nulla da fare: due di picche
unaltra volta! Cho le mie cose... Sì, certo. Ma andiamo! I mesi sono fatti di
trenta giorni, e io becco sempre quelli lì! Eh, ma lultima volta gli ho fatto fare
una bella figura, al mare, davanti alle sue amiche... Gli ho detto: - Embè, anchio
cho le mie cose! Cho il motorino, cho il computer, però il bagno me lo
faccio lo stesso! - Ih ih! Speriamo che sta roba non lascolti mai, Anna,
sennò son messo male! Oh, a proposito, prendimi i biglietti per i Gem Boy, che la
settimana prossima sono in città. Però prendili, non fare come laltra volta...
Ah, ecco, sono tornati Andrea e Anna. Allora? Bene, possiamo andare. Tremate, gente in
ascolto: ci addentriamo nella casa dellOrrore... BUH!
Ma perchè devi sempre fare lo scemo? Bene, voi che ascoltate, sono Anna: sappiate
che Luca è uno scemo, un deficiente! Toh, riprenditi questaggeggio...
Ih ih! Eh, ragazzi, che ci posso fare? Mi ama! Va bene, ora la pianto. Entriamo,
dai. Ora siamo al pianterreno. La casa sta cadendo a pezzi, qua ci abitano solo i topi.
Lingresso è completamente vuoto: cè una scala che sale su, una che scende e
tre porte sulla destra... Attenta, cammina dovè pulito, così. Ora ci organizziamo
su come fare... Bene, allora io entro nelle stanze e vedo cosa cè, Andrea sale su e
Anna scende nello scantinato. Ma sì, dammi un bacetto, và... Ecco! Ci vediamo di nuovo
qui fra dieci minuti! Non perdetevi, eh! Ih ih!
Ecco, sono nella prima stanza, e devo dire che un pò di fifa ce lho... questa cazzo
di stanza ha laria di cadere giù da un momento allaltro, e poi ci sono i
pipistrelli. Sì, capisci? I pipistrelli! Se cominciano a svolazzare divento matto,
perché mi fanno proprio schifo, ma tu non sai quanto. Uff, è meglio che esco da qui, non
cè un bel niente. Entriamo nellaltra stanza. Oh, ma che bella assemblea di
topi. Sciò, sciò, via! Eccheccazzo! Sembra di stare nelle fogne! Questa mi sa che è la
cucina, ci sono dei piatti spaccati per terra...
Era un rumore? Lavete sentito? Mi è parso di sentire un rumore, da sotto... come un
gemito. Ma mi sa che sono io che sto sclerando, con sto caldo. E poi senti il
chiasso che fa quello stronzo, di sopra. Cosa cavolo sta rovistando, un armadio? Boh, qua
non cè nulla, io non vedo lora di andarmene... è laria di questa casa,
che è opprimente. Mi mette tristezza. E... come dire... malsana, ecco, è
unatmosfera malsana. Mi fa fare brutti pensieri.
Ora vado nellaltra stanza, la terza... Ma che cazzo... Cosa... La sentite? O mio
Dio, la sentite? Sta cantando? Oh cavolo. Sta cantando! Quella è uscita di
testa! Che razza di... Oh, ma devessere uno dei suoi scherzi imbecilli, di sicuro è
daccordo con Andrea. Bello scherzo, complimenti. Ma sentite le cose che sta dicendo?
Vi sembra normale? A quella manca quache rotella, lho sempre detto io. Adesso vado a
vedere che cazzo succede. Io scendo giù e me la riporto a casa, e quello svitato ce lo
lascio qui, altrochè. Andiamo. Però, è proprio fetida, sta scala. E quanto è
lunga, poi. Non finisce mai. E cè qualcosa nellaria. Non lo so cosa, è come
un gas... vabbè non un gas, non so come spiegarlo, però è pesante. Laria è
pesante, e mi dà alla testa, e mi mette una certa fifa addosso. Oh, finalmente! Quella
troia ce lha fatta, a starsi zitta! Beh, mi dispiace se sentirà queste cose, ma io
sono proprio nervoso, molto nervoso, e quella canzone del cazzo me le aveva proprio rotte.
Tutto sommato, era meglio se non ci venivo, in questa casa. Mi mette ansia, vedo delle
cose strane, e poi mi rende nervoso. Lho già detto che sono nervoso? Ah, sì.
Lho già detto. Finalmente sono nello scantinato, e... mamma mia, qua sotto
cè un tanfo orribile! Una puzza di carogna che non si può stare! Farà parte dello
scherzo, immagino. Lhanno fatto proprio bene questo scherzo. Questo tanfo fa
vomitare.
Ah, sai Alex, ti volevo dire una cosa... ti ricordi il tuo gatto, quello storpio?
Lho ammazzato io. Gli ho messo un petardo in bocca e gli ho spappolato il cervello.
Oh... scusa Alex. Non so perchè dico queste cose, non lho mai detto a nessuno.
E questa cazzo di atmosfera, che mi fa sparare puttanate. Non la sopporto più.
Oh, guarda. Un vitello. Un vitello squartato e appeso a un gancio al soffitto, ecco da
dove veniva la puzza. Ma come si fa a pensare a una cosa simile solo per farmi uno
scherzo, dico io. QuellAndrea è proprio bacato... Porca zozza. Non è un vitello.
Mi sa tanto che è un uomo. Sì, cazzo, è proprio un uomo, senza la pelle a momenti non
lo riconoscevo. Ih ih! Non è divertente? Un uomo appeso al muro! Ih ih! Come un maiale!
Quando la racconto non ci crede nessuno! Guarda come scorre il sangue... Però, stavo
pensando... non sarebbe male provarne un pezzetto. O no? Giusto per sapere che gusto ha.
Dite che sono pazzo? Naaa. In fondo è come si fa coi maiali, né più né meno. Oh,
ragazzi, vi posso dire una cosa? Una cosa proprio in confidenza. Non veniteci in questa
casa. Anzi, stateci proprio lontani, il più lontani possibile. Questa casa è malvagia.
Non sentite che sono un pò strano? Si sente, no? Che poi in fondo è divertente. Sto
diventando matto. Ih ih! Non vi diverte? Ih ih! Lo so, quanto parlo. Adesso entro in
questa porta, che cho sentito dei rumori, poco fa. Mi sa che cè pure Anna.
Oh, cazzo. Oh, cazzo. Beh, questa dovreste proprio vederla coi vostri occhi, perché a
raccontarvela è difficile. In pratica ci sono una dozzina di uomini - ma guarda un po!
cè anche Anna! -, una dozzina di uomini, tipo seduti in cerchio, e stanno
mangiando. Volete sapere cosa mangiano? Ih ih! Non indovinate da soli? Ih ih! Beh,
praticamente, non so se avete presente quella scena di Zombi, dove ci sono tutti quei
bastardi degli zombi portoricani, e sono tutti insieme, e fanno tutte quelle brutte cose.
Ecco, allincirca è così. Però questi non sono zombi, questi sono belli che vivi,
anche se un pò emaciati. Sarà per via dellalimentazione monotona. Però sembrano
simpatici... ah, ecco, mi hanno visto!
Ciao ragazzi, come va? Vi date alla pazza gioia, eh? Mi volete tra voi? Dai, che ci si
diverte!
So ballare, se volete, guardate un pò qui. Niente male, eh? Oppure posso cantare. Volete
che canti? La lala la la lala la! Vi è piaciuta? Grazie! Gentilissimi... E ora vi
dispiace se vi unisco a voi? Ne prendo solo un pezzettino. Però. Buono! Niente male, sul
serio. Anche tu non scherzi, eh, Anna? Ma dove la metti tutta quella roba che mangi?
Mah...
Ehm... Sì, ragazzi... Lo vedo, sta finendo. Già. Ma non fate quelle facce. Perché mi
guardate? Non guardate me. Così mi mettete paura! Io sono il vostro nuovo amico. Non vi
avvicinate... Ah ecco! Mi ero dimenticato! Venite con me, che vi porto da un mio amico!
Sta giusto al piano di sopra. Ed è anche bello pienotto. Allora venite? Mi seguite?
Allora andiamo! Tutti insieme... Ih ih! Ih ih! Tutti di sopra! Tutti di sopra!