Teste perdute

Racconto per il concorso "Horror T-Shirt", 2006 - edizione 3

Al centro della stradina in salita, tra i monti, un rivolo nero ne scendeva, come aceto balsamico.
Rettili e insetti, dai cespugli, si accostavano per bere, poi svanivano.
Oltre la cima, a terra, una testa d’uomo mozzata; nella bocca la sorgente.
I due uomini la raggiunsero. Mac guardò Ted, sbigottito. - Ma... è la tua!
- Non più.

 

Al bordo della strada Mac alzò il pollice. Un’auto si fermò.
- Dove va, signore?
- Laggiù, la vede quella salita?
- Cosa c’è di bello da quelle parti?
- La mia testa, l’andiamo a riprendere. Insieme.
Esplosero a ridere, poi partirono.

Alessandro Cellamare