Ogni notte
prima di addormentarmi ne posso scorgere la sagoma nell'oscurità.
Sono sicuro che mi osservi mentre dormo. Nel silenzio quasi assoluto della notte ne
avverto il respiro, a volte ho l'impressione che mi sfiori con una mano e percepisco lo
spostamento d'aria dei suoi movimenti. Questa notte l'ho sentito dibattersi violentemente,
poi correre. Ho avuto paura, c'è mancato poco, è arrivato fino all'entrata della tana.
Questa volta è andata bene, ma se non stringo la catena la prossima volta dovrò trovarmi
un altro uomo per cena.