Sono
prigioniera nel mio appartamento. Cavolo, solo per colpa di una distorsione al ginocchio.
Che rabbia non potermi muovere!
E che nervi sentire Claudio, al quarto piano, che urla: moriremo tutti!,
mentre io, immobile, non posso neanche andare a dirgliene quattro.
E Giorgio, che fa spallucce e ha lo stereo a palla. Potessi spaccarglielo in testa...
Fortuna che Aurelio, il collezionista di armi antiche, mi ha regalato questa vecchia
rivoltella, prima di scappare. Finché avrò munizioni, almeno potrò sfogarmi.
Non potrò affrontarli per strada, ma in fondo, uccidere quegli zombi dalla finestra del
quinto piano, è una gran bella soddisfazione.