La piccola
fragola si alzò con la consapevolezza che quello non sarebbe stato un giorno come tutti
gli altri. Quel prurito che avvertiva al ciuffo non prometteva niente di buono. A Milano
era bel tempo, questo non contribuiva a migliorare il suo umore. Odiava quando c'era
bello, sembrava quasi che in quei giorni le gabbie venissero aperte e ogni sorta di gente
assurda ne uscisse per pascolare.
Scende di corsa, espleta i suoi bisogni davanti alla guardiola della portinaia, come
resistere? Corre fino alla fermata del tram, il 29 per l'esattezza, oblitera il biglietto
da buona fragola di famiglia per bene, si guarda intorno, non è nervoso ma il continuo
prurito non gli dà pace, non sopporta più il piccolo gancetto per le chiavi che da
sempre si ritrova in testa, ci pensa un po' e non capisce come ci sia finito, ma tanto a
breve non avrebbe avuto più importanza.
Vede l'arco, bene! Mancano quattro fermate.
Scende, compra le sigarette, possibile che in quel posto non avessero pacchetti da 10?
Certo, ci marciano su pensa. Entra, il posto è bianco, asettico, prova un leggero senso
di claustrofobia, si dà coraggio, deve farcela, non può rischiare di sentirsi un
fallito, non una volta ancora almeno. Assume l'espressione più tenera e innocente che
conosca e al momento opportuno colpisce, una volta, due, tre, poi perde il conto, ormai
non li conta più, cadono come ciliegie, sì proprio come le disprezzate ciliegie e il suo
odio atavico raffiora, il ciuffo vibra per il piacere, la polpa rossa imbratta le pareti,
mi ringrazieranno, pensa, almeno ora questo posto è più allegro, c'è un po' più di
movimento e ora sui volti un'espressione, se pur stupida, si legge, non come al solito.
Saltella allegro nell'ottima marmellata e nell'euforia quasi non si rende conto che il
prurito al ciuffo gli è passato.
Bene, è quasi ora di pranzo, sarà opportuno rincasare.
Nata in Campania nel dicembre 81. Abitante di Milano suo malgrado. Scrive non per diletto ma per catarsi. Vittima del sistema e tiranneggiata dai suoi pupazzi. Legge fantasy e ascolta Capossela. Lavora anche ma nel suo settore c'è crisi. Per il resto non c'è male.