Come al solito Adolf non voleva andare a casa ed affrontare suo padre che lo accoglieva sempre con un bastone in mano. Allora decise di fare un giro al parco. Il cielo appariva strano: era troppo presto per il tramonto e si mostrava già rosso. Adolf camminava per i giardinetti, pensava a ciò che lo attendeva tra le mura domestiche. Non era un tipo socievole, stava sempre isolato a rimuginare. Allimprovviso sentì dei passi dietro di sé. Si girò. Non vide nessuno. Si girò ancora. Nessuno. Poi vide suo padre. Teneva le mani dietro alla schiena. Fischiettava. Era un motivetto insolito. Ciao Adolf, come va? Il ragazzo era abituato alle percosse del padre, ma lo sentiva molto raramente parlare. Luomo si avvicinò ad Adolf e tirò fuori un coltello. Il giovane era terrorizzato. Scorse sua madre. Mamma... aiuto, mormorò. La donna rise, una risata agghiacciante che riecheggiò in quel parco deserto. Il marito colpì suo figlio al petto. Poi ne trascinò il corpo fino al fiume e ve lo gettò dentro. Mamma e papà quindi andarono a casa e non fecero più ritorno in quel luogo di periferia.
Dopo due anni, però, il destino li portò ancora da quelle parti. Camminarono per il
parco e, quando giunsero al fiume il cielo divenne strano. Come due anni prima. Rosso
tenebroso. Luomo e la donna videro qualcosa uscire dal fiume e decisero di scappare.
Ma quella cosa li seguiva. Si girarono e scoprirono che era il corpo putrefatto di Adolf.
Rimasero immobilizzati. Il ragazzo fischiettava lo stesso motivetto che il padre aveva
intonato due anni prima. Si avvicinò ai genitori e li colpì a morte.
Trascinò poi i corpi nel fiume e infine tornò nellacqua anche lui.
Ora la famiglia di Adolf riposa insieme. La vendetta del ragazzo si è compiuta.
Anna Bellotti è nata il 26 marzo del 1992 a Brescia. É una studentessa, frequenta la scuola media nel paese dove vive, Medole, in provincia di Mantova. Nonostante la giovane età ad Anna già piacciono i racconti horror, soprattutto quelli di Stephen King. Non disprezza gli altri generi letterari e legge molti libri, sia per la scuola sia per il piacere di leggere.