Tutto
iniziò con il primo bambino nato morto, la notizia non finì su nessun giornale, nessuno
fuori dal villaggio ne venne mai a conoscenza, nessuna messa solenne o serpeggiante
funerale, solo una lacrima sulla pelle dambra della madre fu linconfutabile
sigillo di purezza, uninnegabile lasciapassare per suo personale paradiso.
Marvin se ne accorse con parecchio ritardo, pigramente assorto comera dal ritmico
susseguirsi delle falcate e dal martellante frastuono che fuoriusciva dagli auricolari.
Corse per sedici chilometri nelle campagne monotone che separavano il suo paese dal resto
dellumanità. Ne incrociò almeno tre, piuttosto lontani, senza riconoscere in loro
nulla di anormale.
Giunto allultimo miglio, fu attirato da una giullaresca figura ciondolante, che
stoicamente, rispetto alle apparenti condizioni, si trascinava con rapidi passi
ondeggianti nella sua direzione. La nebbia della stanchezza lentamente si dipanò,
focalizzando appieno la grottesca immagine, una parossistica caricatura di donna si
trascinava rapida mugolando incomprensibilmente.
La giovane e malferma figura femminesca
puntava dritta verso il podista seguita da uno strascico di viscere ancora attaccate al
suo intestino divelto.
Marvin si immobilizzò, la propria percezione del tempo si prese sette secondi per
immagazzinare i dati. Nelle sue orecchie i Motorhead attaccarono Orgasmatron. Marvin si
voltò e corse.
Le falcate, da prima rinnovate dalladrenalina, saettarono rapide donandogli alcune
centinaia di metri di vantaggio e provocandogli i primi crampi, il panico gli tagliò le
gambe allaltezza delle ginocchia, continuò a correre, finendo dopo poche decine di
passi a terra sbavando convulsamente emettendo gorgoglii pericolosamente simili a quelli
della deambulante figura alle sue spalle.
Rimase seduto a fissare la sua inseguitrice, gli occhi vitrei in una muta maschera
didiotaggine.
Tutto finì con lultimo morto tornato in vita.
Sono nato il due giugno del millenovecentosettantotto, mi sono diplomato allistituto Luigi Casale di Vigevano guadagnando un bellissimo pezzo di carta colorato, ora lavoro presso una ditta che progetta impianti petrolchimici.