Ho deciso
di porre fine a questa vita maledetta da Dio. Non ce la faccio più ad andare avanti. Ho
visto troppo sangue e troppa morte in questi ultimi anni. Voglio però che la mia storia
vi sia nota. Per questo ho deciso di scrivere ciò che mi è successo. E il modo
migliore affinché la gente sappia.
Mi chiamo Vanessa Dionisi e sono nata a Gravina, un piccolo paese in provincia di Cuneo,
il 6 giugno 1975. Da quando è iniziato il mio incubo mi sono però trasferita in
montagna, lontano da tutti e da tutto. Non so come mai mi sia trasformata in questo
mostro. Non riuscivo più a mangiare. Vomitavo qualsiasi cosa ingoiassi, con laceranti
dolori allo stomaco. Poi ho iniziato a sentire quella voce. Mi diceva di nutrirmi di carne
umana, bere sangue di giovani donne, se volevo sopravvivere.
Io ho cercato di resistere il più possibile. E stato più forte di me, però. Non
scorderò mai il volto della mia prima vittima. Era una ragazza di 15 anni scappata di
casa. Ne hanno parlato a lungo in televisione. Da allora non sono più riuscita a
controllarmi. Quando il sole tramonta una forza estranea si impadronisce di me, la mia
bocca diventa assetata di sangue, ed io soddisfo quella sete.
Ho pensato tante volte di suicidarmi ma non ne ho mai trovato il coraggio. E quasi
sera e fra poco calerà il sole. Non voglio uscire di nuovo. Non voglio altra sofferenza.
Vi prego, inoltrate questo racconto alla polizia. Fatelo per me e per tutte le ragazze che
salverete.
Vedo il sole tramontare. Quella voce sta iniziando di nuovo a parlarmi. Sento i miei
incisivi farsi sempre più lunghi ed affilati. Fermatemi, vi scongiuro, fermatemi in
tempo! Il mio indirizzo è Via Croce 3, Van
Mi chiamo Fabio Moioli e sono nato a Bergamo il 6 giugno 1975. Nel 1995 mi sono trasferito a Milano per studiare Ingegneria Informatica presso il Politecnico. Negli stessi anni ho frequentato l'università di Stoccolma "Royal Institute of Technology", dove ho conseguito una laurea in Ingegneria Elettrica. Dopo avere vissuto per quasi 5 anni a Stoccolma, prima come studente e poi come project manager per una multinazionale del settore telecomunicazioni, sono rientrato a Milano nell'autunno del 2001. Mi ritengo un appassionato di arte in generale ed amo leggere quanti più libri possibili su argomenti di ogni tipo.