Chi è il cacciatore adesso?

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2005 - edizione 4

Un collo perlaceo intravisto appena sotto le coperte di raso blu. La notte sbavava sulle lenzuola e sui tentacoli dei capelli biondi protesi sul cuscino.
L’aveva seguito a lungo, cacciatore della notte, zanzara degli uomini. Voleva godere ogni attimo di quella vivida vicinanza prima che il sogno svanisse, prima che il suo sangue e i suoi ricordi gli entrassero nelle vene.
Si accostò al letto, annegato nel silenzio della luna, gli occhi ridotti a due fessure di un viola luminoso. Vi dormiva un uomo drogato di luce, un fragile riflesso marino. Tutta quella luminosità sarebbe sparita, trafitta sul fondo dell’occhio sanguigno.
Posò le sue dita sul collo di lui, così bello, palpò la carotide alla ricerca della sua essenza e sentì la vibrazione della vita che lo pervadeva. Fu scosso da un brivido di piacere quando le immagini di un’altra esistenza gli colarono dentro.
Accostò le labbra. Non si accorse del movimento di un’altra ombra, alle sue spalle. Non sentì il rintocco del tamburo, il suono temuto di ogni notte.
La pelle era dolcissima. Ne sfiorò i contorni con la lingua, premendo delicatamente sull’epidermide. Sospirò. La bestia nera del desiderio gli fece affondare le zanne.

La carne stridette polposa, vomitandogli il sangue in bocca. La notte urlò ed esplose veloce come il dolore, una tremenda sensazione di caldo.
Si voltò e vide il cacciatore proteso in avanti con il fucile ancora fumante di odio. Non sentì il proiettile d’argento nascostogli nella schiena, mentre la luna strillava. Passò l’eternità crollando, e sentì il sole che lo bruciava. E la punta del paletto all’altezza del torace.
Era già morto quando lo scrocchio delle ossa pervase le orecchie dell’uomo appostato alla sua ricerca. Perché come il vampiro aveva cacciato, anche l’uomo cacciava.
E chi è il cacciatore adesso?

Chiara Palladino

Sono nata il 26 dicembre 1989. Il primo libro l'ho preso in mano quando ancora non sapevo cosa fossero i libri. Nel mio curriculum ci sono il Giffoni Film Festival, il Premio Speciale istituito apposta dalla giuria del Concorso di Fantascienza Apuliacon 2004, il Primo Premio del locale concorso di narrativa per ragazzi Scrittori in Erba (anno 2003), il Primo Premio del concorso di poesia Motta Camastra, Natale 2004. Sono una studentessa di lettere classiche, una persona coi piedi in aria, una fanatica di horror e fantascienza.