Un collo
perlaceo intravisto appena sotto le coperte di raso blu. La notte sbavava sulle lenzuola e
sui tentacoli dei capelli biondi protesi sul cuscino.
Laveva seguito a lungo, cacciatore della notte, zanzara degli uomini. Voleva godere
ogni attimo di quella vivida vicinanza prima che il sogno svanisse, prima che il suo
sangue e i suoi ricordi gli entrassero nelle vene.
Si accostò al letto, annegato nel silenzio della luna, gli occhi ridotti a due fessure di
un viola luminoso. Vi dormiva un uomo drogato di luce, un fragile riflesso marino. Tutta
quella luminosità sarebbe sparita, trafitta sul fondo dellocchio sanguigno.
Posò le sue dita sul collo di lui, così bello, palpò la carotide alla ricerca della sua
essenza e sentì la vibrazione della vita che lo pervadeva. Fu scosso da un brivido di
piacere quando le immagini di unaltra esistenza gli colarono dentro.
Accostò le labbra. Non si accorse del movimento di unaltra ombra, alle sue spalle.
Non sentì il rintocco del tamburo, il suono temuto di ogni notte.
La pelle era dolcissima. Ne sfiorò i contorni con la lingua, premendo delicatamente
sullepidermide. Sospirò. La bestia nera del desiderio gli fece affondare le zanne.
La carne stridette polposa, vomitandogli il sangue in bocca. La notte urlò ed esplose
veloce come il dolore, una tremenda sensazione di caldo.
Si voltò e vide il cacciatore proteso in avanti con il fucile ancora fumante di odio. Non
sentì il proiettile dargento nascostogli nella schiena, mentre la luna strillava.
Passò leternità crollando, e sentì il sole che lo bruciava. E la punta del
paletto allaltezza del torace.
Era già morto quando lo scrocchio delle ossa pervase le orecchie delluomo appostato
alla sua ricerca. Perché come il vampiro aveva cacciato, anche luomo cacciava.
E chi è il cacciatore adesso?
Sono nata il 26 dicembre 1989. Il primo libro l'ho preso in mano quando ancora non sapevo cosa fossero i libri. Nel mio curriculum ci sono il Giffoni Film Festival, il Premio Speciale istituito apposta dalla giuria del Concorso di Fantascienza Apuliacon 2004, il Primo Premio del locale concorso di narrativa per ragazzi Scrittori in Erba (anno 2003), il Primo Premio del concorso di poesia Motta Camastra, Natale 2004. Sono una studentessa di lettere classiche, una persona coi piedi in aria, una fanatica di horror e fantascienza.