Agosto, classica giornata torrida. Il sole risplendeva alto nel
limpido cielo azzurro irraggiando con una luce splendente il mio salotto.
Era la giornata ideale per prendere il sole o andare in piscina, ma oggi avevo altri
impegni... impegni a cui non avrei potuto rinunciare.
Era infatti il compleanno del mio ragazzo Andrea, siamo insieme ormai da tre anni e oggi
gli farò un regalo speciale.
Presi la scopa dal ripostiglio e il miglior detergente per pavimenti che avevo e mi misi a
pulire il salotto finché la superficie non brillò come uno specchio immacolato.
Feci la polvere e misi in ordine tutti gli scaffali, nulla doveva essere fuori posto, non
oggi.
Nel fare i mestieri sudavo nellaria calda e afosa della mia casa ma ero felice
perché stavo facendo una cosa giusta ed importante e dovevo metterci la più totale
minuziosità.
Dopo tre ore rimisi a posto tutta la casa, adesso era perfetta, nulla e dico nulla era
fuori posto ed ero veramente soddisfatta del lavoro fatto!
Lorologio a parete segnò le 15.30 e la cena col mio ragazzo era per le 21.00. Avevo
quindi cinque ore e mezza per finire le cose... molto bene, anzi perfetto!
Aprii il piccolo capanno degli attrezzi sul retro della casa e mi misi a sistemare le
aiuole che costeggiavano le pareti esterne delledificio e tagliai lerba. In
realtà il giardiniere laveva tagliata meno di dodici ore prima ma la serata doveva
essere perfetta.
Finisco per le 17.30 e mi restavano altre tre ore e mezza. Tutto perfetto, tutto
calcolato.
Feci la doccia e andai a fare la spesa per la cena e presi il regalo al mio ragazzo.
La commessa voleva anche offrirmi un simpatico biglietto di auguri ma io avevo in mente
qualcosa di molto speciale come biglietto.
Alle 18,30 tornai a casa. Preparai la cena, tutti piatti di cui Andrea andava matto. Ero
contenta anche perché Andrea disse di dovermi dire una cosa importante, sicuramente mi
chiederà di sposarlo. Lo so con così tanta sicurezza perché è da due mesi che
accennava il discorso.
Apparecchiai la tavola con il miglior servizio di piatti che avevo, ceramica fine. Mi fu
regalato da mia madre quando comprai casa e andai a vivere da sola. Erano splendidi.
Ore 19.30. Salii le scale, passai davanti al mio piccolo studio. Sulla scrivania
cera la mia tesi di laurea gia pronta. La sapevo benissimo e lavevo preparata
con maniacale minuziosità. Fra due giorni avrei dato la tesi e mi sarei laureata in
medicina. I professori dicevano che ero una delle candidate a prendere il massimo dei voti
con tanto di lode.
Feci la doccia, mentre lacqua calda mi coccolava pensavo alla serata come sarebbe
stata, alla faccia che avrebbe fatto il mio amore quando avrebbe visto il regalo... o
ancor meglio quando avrebbe visto il particolare biglietto che gli avrei preparato!
Alle 20.30 mi vestii con i migliori vestiti che avevo, tutti marche firmati che avevo
comprato con innumerevoli sacrifici per indossarli questa sera.
Alle 20.40 era tutto perfetto. La casa pulita, la tavola apparecchiata, la cena pronta e
il regalo ben in vista sulla tavola. Mancava solo una cosa: il biglietto.
Salii le scale e andai verso larmadio della mia camera da letto. Presi una sedia e
ci salii sopra per prendere una scatola di scarpe bianca. Tirai fuori loggetto nero
e lucido che aiutò mio padre nel fare il suo lavoro e gli salvò la vita un paio di
volte.
Gia... povero papà... tanti anni di sacrifici per mantenere lordine sulle strade e
poi un bel giorno un delinquente da quattro soldi fatto di coca ti spedisce a miglior vita
investendoti con la sua auto, molto probabilmente rubata. Riposa in pace.
Ma non è questo il momento di compassioni e lacrime. Scendo di sotto e mi metto davanti
alla porta dellingresso. Sono le 20.50.
Alzo loggetto nero allaltezza della tempia destra.
Buon Compleanno amore. Il mio regalo è sul tavolo e questo è il mio biglietto per
ringraziarti per tutto ciò che hai fatto, per avermi sempre aiutata, per avermi sempre
consigliata, per aver reso la mia vita sempre perfetta, per avermi fatto capire che
lunica cosa fuori posto, lunico errore forse sono io.
Buon compleanno amore dalla tua sempre amata Lucia.
Alle 20.59 premetti il grilletto.
BANG!