Chiudi la porta

Lontano dal pensare ad una cosa cosi orribile, quando avevo solo 10 anni.
Lontano dal credere ad una situazione di totale terrore.
Terrore puro e fresco nato negli inferi e arrivato qui a me, ora.

 

"CHIUDI LA PORTA!" Diceva il vecchietto del pianterreno.

 

Ogni volta che uscivo ,ogni volta che entravo... Sempre.
Il vecchio sembrava sempre quando stavo per tornare o quando stavo per uscire, ogni volta che oltrepassavo la soglia della portineria mi prendeva alla sprovvista:
"CHIUDI LA PORTA!"

 

Quando salivo gli scalini e prendevo l'ascensore o quando mi trovavo in strada, lo sentivo ridere e una musica, terrorizzato cercavo di non ascoltare.

 

"CHIUDI LA PORTA!"
Uscivo.
"CHIUDI LA PORTA!"
Entravo.

 

Era sempre stato così, io bambino, io fresco di primi baci, io con la birra nel frigo, ormai, mi ero quasi abituato.

"CHIUDI LA PORRRTTAA!!!"
"Vaffanculo! Cazzo... Che spavento..."

 

E lui sempre lì, vecchio nè di più nè di meno.
Sempre con la stessa faccia divertita di uno che ama fare scherzetti e giochi cattivi.
"CHIUDI LA PORTA!" Stava seduto sulla sua sedia di vimini, con la coperta sulle ginocchia, completamente calvo e in mezzo la faccia due occhietti grigi.
"CHIUDI LA PORTA!" Non morì, sparì.

 

Nessuno sapeva niente di lui, nessuno aveva mai saputo niente di lui, nessuno mai lo cercava.
Quel giorno nel ricordarlo e non sentendo quella voce stridula e sibilante non avevo chiuso la porta.
Avevo voglia di non chiudere quella cazzo di porta, per una volta.

 

"Fanculo vecchio del cazzo..."
Ed urlai:
"CHIUUUDIII LA PORTAAA!!!!eheheheheh!!! "
Risi di gusto... EH SI'!
Poi vidi la luce nella casa del vecchio, preso da... Entrai.
Nessuno.
Cosi mi volli sedere io per una volta su quella sedia.
Vidi un bambino entrare e...

 

"CHIUDI LA PORTA!"

 

Risi di gusto EHHHSSSIII!!!
Era divertente.

Ivano Cipollina