Stavo
riemergendo lentamente...
Ricordai subito tutto: lalta velocità, il muso allimprovviso del furgone, la
frenata. E il mondo che si infrange in mille schegge.
Aprii gli occhi.
Camera dospedale.
Il volto marcato dalle rughe di mia suocera chino su di me.
- Bentornato tra i vivi - disse.
- Cosa ti aspettavi, che sarei crepato?
(Non gliela avrei mai data questa soddisfazione).
- Vattene brutta megera proseguii fai entrare mia moglie.
Gli occhi arcigni mi guardarono con... amore?
- Tua moglie sono io disse.
Come avrei potuto saperlo, in quel momento, di essere rimasto in coma per trenta anni?