Lampi nella
notte nera.
La creatura della caverna sbuffò aria fetida. Il rosso degli occhi soggiogava l'animo
fragile della fanciulla. Stordita, lei non riusciva a muoversi. Il grosso mostro squamato
ghermì un corpo dal mucchio in decomposizione. La testa fu mutilata con una mossa.
Tuoni nella notte nera.
Stomaco e intestino furono divorati con violenza. Il terrore trasudava sulla pelle di lei,
rivoli inarrestabili.
Poi la bestia la fissò, implacabile. Un balzo improvviso.
Sangue nella notte nera...
... lo schermo del televisore perse luminosità. L'uomo malato sentì mancare il respiro.
Un ultimo battito di ciglia.
Solitudine nella notte nera.