Girolamo

Racconto per il concorso "Horror T-Shirt", 2005 - edizione 2

Borsa a tracolla, maglietta a righe, jeans. Cos’altro poteva spaventarmi. Tra i lungarni dopo le sette di sera a novembre c’è sempre qualcosa d’interessante. Due ubriaconi che litigano per un po’ di birra, mignotte vere o presunte, sicuramente unte. Ombre correvano, sostavano col cappello o in fila indiana. Il Biancone mi guarda torvo e indica un punto lontano. Mi volto. Sulla lapide a Savonarola ardono le chiome di giovani incendiati. Piccoli bonzi arancioni che adesso guardano nella mia buia direzione. M’inseguono rapidi e rapiti. Mi frustano con i capelli di rame e zolfo. Mai stato così illuminato, dentro e fuori.

Tommaso Chimenti