L'aveva scelta casualmente in mezzo a tante altre. Era una tomba molto semplice con una piccola, marmorea croce bianca, che stava proprio in mezzo al cimitero sulla collina... era perfetta per nascondere il bottino della rapina. La foto sulla lapide ritraeva una splendida ragazza caraibica, morta molto giovane, si chiamava Marie, avrebbe protetto il suo tesoro finché le acque non si fossero calmate. Quando finì di scavare e scoperchiò la bara, il suo cuore, però, non resse alla visione della mano scheletrica che gli afferrava la gola e alladirato e sinistro suono che proveniva da quelle immobili fauci.