Il mio
sonno è stato profondo e pesante.
Non mi hanno svegliato stamattina le voci della radio.
Non mi hanno svegliato, come spesso accade, le porte sbattute dai bambini al piano di
sotto, o il ronzio dell'aspirapolvere passato implacabilmente sul tappeto da mia moglie.
Non mi hanno svegliato il canto degli uccelli sui rami in giardino, né i rumori della
strada, il rombo dei motori o la scampanellata del postino.
Non mi ha svegliato neppure il bacio leggero di mia moglie.
Che cosa mi ha svegliato, mi chiedete?
Solo il tonfo della prima palata di terra sul coperchio della bara.