Lo guardavo
battendo i denti dal terrore. Su un terribile altare di pietra insanguinato, stava il
Necronomicom.
Aperto.
L'oscurità opprimente, rotta dalla livida luce della torcia.
Devo chiuderlo.
Non devo leggere le parole o lInnominabile sarà richiamato.
Ombre, rumori raschianti intorno a me.
Muoviti, chiudilo. Terrore. Qualcosa cammina.
Striscia, raspa, vicino. Non guardarlo.
Se guarderai leggerai e se leggerai Lui tornerà.
Rifletti.
Se il libro è aperto dimostra che qualcuno ha già letto e allora Lui...
Cambio spalla alla cornetta telefonica: Karen, ti piace lincipit?
(Silenzio)... Ci sei ancora?
In risposta un suono gutturale, inumano, raschiante: NYARLATHOTEP E QUI.