Un demone zelante

Racconto per il concorso "Horror T-Shirt", 2005 - edizione 2

Fra le ombre del cunicolo, il tempo scorre lento.
Mi avvicino all’uomo inchiodato alla parete. Un corpo ridotto a una larva bianchiccia, eppure gli occhi rivelano uno spirito ancora indomito.
La rabbia monta dentro di me.
-Di cosa hai piĆ¹ paura? - gli chiedo serrandogli le mani alla gola.
-Del buio. - risponde dopo una breve esitazione, sicuro di non rivelare nulla di compromettente.
L’intuizione mi giunge fulminea. E sorrido quando gli cavo gli occhi, a mani nude, facendo leva sui pollici.
Sono un demone zelante. Convinto che le pene del corpo nulla siano, se disgiunte da quelle della mente.

Giuseppe Agnoletti