Mio per sempre!

Racconto per il concorso "Horror T-Shirt", 2005 - edizione 2

"Ti amo!" le gridava con il cuore in mano, "...più della stessa vita!"
L'aveva riportata a casa, nel torrido Congo ma Shinuè sembrava insensibile, non poteva amare un bianco.
Lui, ferito ed umiliato, ripeteva sotto gli occhi stupiti degli indigeni: "...sarò tuo per sempre!" quando... il pestifero Ailhash gli morse il cuore sanguinante che fuoriusciva dal petto squarciato.
La famiglia cannibale applaudì, le donne cucinarono.
Shinuè pianse, amava davvero quell'antropologo che la rapì per studiarla e che la rese donna?
Fu un pensiero fugace, da anni non mangiava "Uomo Bianco" e nell'azzannare il turgido fallo pensò "Sarai mio per sempre!"

Luca Guardabascio