Chiudete la
porta di casa. Salite in macchina. Voi e la vostra famiglia.
State accompagnando mamma, papà e sorellina all'aeroporto.
Arrivate, parcheggiate, siete davanti al check-in.
La loro destinazione: Australia, 20 giorni. La vostra: ritorno a casa, e 20 giorni di
dolce far niente.
Nessuno a rompervi le palle, nessuno a dirvi che è ora di svegliarsi, e cosa fare, e come
farla.
Sono le dieci di sera. Il volo è alle dieci e qualcosa.
Vi salutate. Loro salgono sull'aereo. Voi tornate al parcheggio.
Siete felici.
Salite in macchina.
Partite, pronti per tornare nella vostra bella casetta. Sarà il vostro regno per le
prossime tre settimane.
Avete davanti una nottata da passare soli in casa, mangiando le solite schifezze dal
frigorifero e addormentandovi sul divano. Ma dal giorno dopo arriveranno feste, ragazze,
alcool...
Ad un certo punto squilla il vostro cellulare. Uno squillo solo. Al momento non ci badate
più di tanto, perchè state entrando in autostrada. Ve ne dimenticate.
Quando solo un paio di chilometri vi separano da casa vi ricordate di quello squillo.
Prendete il cellulare.
Controllate il numero.
E' il vostro numero di casa.
Mi chiamo Massimo Fiorio, ho 27 anni. Scrivo molto raramente, preferisco il mio blog alla scrittura. Sono un musicista, più o meno. Gioco a basket. Gestico pure un'etichetta discografica. Dopo aver passato gli ultimi 8 a suonare in giro per la penisola, ho pensato di tornare all'università, facoltà di Lingue e culture per il management turistico. Vivo in provincia di Verona, non ho cani ma ne ho sempre desiderato uno. Ho una ragazza, e ne ho sempre desiderata una. Lavoro in Arena durante la stagione lirica. Lavoro in Arena durante i concerti estivi. Lavoro in Arena perchè mi piace. E perchè a Verona, se sei uno studente, non trovi di meglio e di più divertente!