Verità

E se tutto quello in cui avete confidato fin'ora non esistesse? Se quello che c'è scritto nella Bibbia fosse sbagliato? Forse è un'invenzione... Eva e Adamo non sono mai esistiti, il giardino dell'Eden è puramente un'idea, la mela e il serpente non sono la causa del peccato originale... probabilmente il peccato originale non esiste nemmeno.
Solo quando l'uomo ha assunto coscienza di sè è nata l'idea di Dio... prima, quand'eravamo scimmie, nessuno aveva mai pensato a una vita dopo la morte.
Chi vi assicura che ci sia realmente?
La fede, direte voi... ma la fede è una cosa puramente astratta, o ce l'hai o non ce l'hai.
Io non credo di averla.
Ho visto troppe cose nella mia vita per possederla ancora... è un appiglio a cui molti si aggrappano, semplicemente per non dover pensare che le cose possano essere diverse dal come ci sono state insegnate. Il paradiso è sicuramente una meta a cui molti ambiscono... d'altronde, chi è il pazzo che gli preferirebbe l'inferno? Le fiamme, il diavolo, la tortura eterna... non sono una bella cosa.

Ma se il paradiso non ci fosse? Non ci sono prove che ne dimostrino l'esistenza. Nessuno è mai tornato e ci ha detto: "C'è, io ci sono stato!"
E se una volta morti non ci svegliassimo più in un'altra vita? Non avete mai pensato all'eventualità che la morte sia la fine di tutto? Magari è come addormentarsi, senza più svegliarsi... chiudi gli occhi un'ultima volta... non li riapri mai più... fa paura una prospettiva del genere, vero? Ma è una possibilità da considerare. Nulla va scartato, bisogna essere pronti a tutto... certo, se poi la morte è la fine di tutto, allora tutto questo discorso è inutile, sarebbe una perdita di tempo... dovremmo dedicarci a vivere, fare le cose che più ci piacciono, essere felici.
Poi, l'idea del paradiso nel cielo e l'inferno all'interno della Terra... non vi sembra un'esagerazione? D'accordo, mai nessuno ha potuto verificare che non esistano effettivamente, ma le scoperte scientifiche di oggi ci indirizzano verso una strada ben precisa...a ll'interno della Terra non pare esserci nessun inferno... e nel cielo nessuno strumento ha rilevato la presenza del paradiso...
Ho vissuto ormai abbastanza... e voglio vedere cosa c'è al di là.
Non posso più aspettare, la mia ora è arrivata."

 

Frank afferrò la pistola che custodiva nella tasca della giacca e se la premette contro la tempia.
Guardò per l'ultima volta i suoi genitori che aveva legato a una sedia, e a cui aveva parlato fino ad allora. Lo fissavano angosciati. Non avevano osato aprire bocca durante il suo discorso. Erano scioccati.
Frank fece un gran sorriso, socchiuse le palpebre molto lentamente, e sospirò.

 

"Finalmente saprò la verità".

Andrea Sartore