La bestia
di metallo si aggira nellEast End, alla ricerca di corpi umani. Le sue fauci di
kevlar stridono, nellattesa di affondare nella carne e nel sangue.
White Chapel è maledetta!
Hanno barricato porte e finestre con assi di legno, ma niente può arrestare la sua furia
omicida. In questa notte senza luna, il male striscia nei vicoli oscuri di una Londra
dannata. La bestia ci osserva, pronta a scagliarsi sulla prossima vittima.
I circuiti neurali sono danneggiati. Scotland Yard brancola nel buio e i giornalisti
versano fiumi di futili parole. Ma nessuno di loro può concepire il male che ho creato!
La bestia si nutre delle viscere di uomini, donne e bambini. Le urla delle vittime si
mescolano al sibilo di un gas ribollente che fuoriesce da rugginosi orifizi. Il sangue è
di vitale importanza; la bestia ne ha bisogno. I circuiti positronici necessitano di
plasma umano, affinché limpianto nutritivo sia costantemente alimentato.
Io lho creata e io devo fermarla...
Artigli di titanio, graffiano muri intrisi di sangue.
Il localizzatore emette un debole segnale: il dispositivo tempoelettronico si sta
chiudendo! Devo ricondurre la bestia al suo tempo!
Le strade sono ricoperte di purulenti cadaveri che appestano laria, mentre in
lontananza avverto il fragore di carrozze in fuga. La gente abbandona White Chapel, anche
se fuggire non servirà a niente. Stanotte la bestia troverà il nutrimento senziente.
Lei è programmata per distruggere vite...
Dove sei?
Sento il pianto di un bambino provenire da una casa vicina. Forse sono ancora in tempo per
salvare quella piccola creatura innocente.
Con un calcio sfondo la porta. Una volta dentro, la flebile luce della mia lanterna
illumina una catasta di corpi mutilati. Nessun bambino, solo quel familiare sibilo
meccanico...
Solo allora mi ricordo del simulatore vocale, ma è troppo tardi...
Questa è la sua tana...