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Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2004 - edizione 3

L'uomo seduto sulla panchina non rispose:
“Ehi Signore, sta male?”
Luca, un bambino di otto anni, voleva solo recuperare la palla, finita per sbaglio proprio accanto all’uomo sulla panchina.
Indossava un lungo impermeabile nero, stivali marroni e un cappello da baseball giallo: teneva la testa china e non rispondeva a Luca.
“Forse non respira neppure”, pensò il bambino.
La mamma era lontana e i suoi amici non lo avrebbero aspettato a lungo: Luca decise di agire. Si avvicinò all’uomo e si chinò per prendere la palla.
Fu allora che la mano dell’uomo, rugosa e sporca, scattò sul braccio di Luca.
Il bambino cercò di urlare, ma l’altra mano dell’uomo gli tappò la bocca. Una terza gli strappò i vestiti di dosso, una quarta lo mise supino, una quinta lo prese per i capelli e poi fu il buio.

 

Moltrasio, 12/08/04 dal giornale “Gazzetta del Lago”:
... Misterioso pedofilo del Parco Sempione abbandona il corpo di un bambino dopo violenza...

Lucy Daniel