L'ascensore

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2004 - edizione 3

Era la prima volta che si recava negli Stati Uniti. D'altraparte aveva appena diciotto anni.
Lei, Laura King, non si era dimenticata di quel giovane italiano, dai capelli neri e gli occhi castani, conosciuto su una spiaggia della Sardegna, un anno prima.
“Mattia vieni a trovarmi a casa mia, negli Usa” gli aveva detto al telefono.
E lui era partito.

Dopo una serie di peripezie, era riuscito a trovare il grattacielo in cui abitava l'amica. <<Anzi, più di un'amica!>> si disse, speranzoso: non aveva dimenticato il suo fisico da top model, e sperava in qualcosa di più ‘tangibile', della semplice amicizia!
Si fece aprire il portone e si diresse verso uno degli innumerevoli ascensori. Entrò.
Mentre l'ascensore stava per chiudersi, un uomo, o almeno di quello sembrava si trattasse, entrò. Era tutto avvolto da una palandrana nera che lasciava libero solo il viso, parzialmente occultato, però da un paio di grossi e scuri occhiali da sole e da un enorme cappello. <<E' simile a quello di Zorro>> si disse, cercando di rincuorarsi, ma invano.
Era una strana sensazione, che andava salendo vertiginosamente, man mano che l'ascensore continuava la sua corsa.
<<Sì>> riflettè agitato, <<una corsa da lumache, sembra quasi che l'ascensore e questa specie di zombi, di drogato, maniaco, o che-ne-so-io, si siano messi d'accordo per terrorizzarmi, o peggio>>.
Il sorriso da lucertola dell'uomo lo fece sussultare.
<<Come se mi avesse letto nel pensiero>>.
Vide che per il trentesimo, mancavano ancora venti piani e rabbrividì. <<Sembra che non aspetti altro che l'occasione giusta per balzarmi addosso!>>.
In quel momento, gettandolo nel panico più totale, ci fù un black-out.
“Hai proprio ragione, ma sai, noi vampiri amiamo nutrirci al buio”.
Le urla di Mattia furono attribuite ad un litigio fra barboni e nessuno se ne occupò.

Massimiliano Greco

Sono uno studente di Siracusa di Scienze Politiche (Corso Storico) a Catania. Mi interesso di storia e di politica e sono un accanito lettore di fantasy e horror, nonché di romanzi di storia ‘alternativa' (tipo L'ultima legione e le opere di Turtledove).