Mary Ann è
distesa accanto a me sul letto. I suoi capelli sono di un rosso quasi cremisi e i suoi
occhi di un bel verde acquamarina. E una ragazza molto dolce ed intelligente, oltre
che bellissima, e quando mi ha detto di essere innamorata di me, le ho creduto. Credo
anche che sia stato questo a farmi riflettere.
Mi chiamo Seth e ho ventinove anni. Sono un killer di professione, uno dei migliori sulla
piazza, se me lo concedete. Ho sempre cercato di vivere ai margini del sistema, per lavoro
ma soprattutto perché detesto tutti quegli imbecilli che compongono la società moderna.
Poi Mary Ann irrompe nella mia vita. Mi dice Ti amo. Mi dice Possiamo
andare a vivere insieme. Mi dice Avremo tanti bambini. Già me lo
immagino: io, a casa, con lei che cucina, mentre gioco col pupo e intanto il fuoco
scoppietta allegramente nel caminetto.
Potrei avere una famiglia, lasciare il mio attuale lavoro e condurre una vita
normale. Amo la mia donna ma odio tutti quei cretini che ogni giorno nel mondo
si danno battaglia inutilmente. Non voglio avere niente a che fare con loro perché non
sono un cretino e non lo sarò mai.
Si sta facendo tardi e io sono ancora a casa di Mary Ann. Le ho tagliato la gola e il
rosso del suo sangue è simile a quello dei suoi capelli. Mi dispiace, amore mio. Ma stai
tranquilla, non ci saranno altre donne per me in futuro. Credo che non minnamorerò
mai più.