Lucy salutò con un bacio mamma e papà e andò in camera sua. Faceva freddo quella sera e la bambina si rannicchò sotto le coperte di lana nel suo letto. Spense la luce e subito sentì uno strano rumore, come uno scricchiolio che proveniva dall'angolo più buio della stanza, proprio accanto alla porta. Scriiiiiiiic, scriiiiiiiic... Strinse più forte un lembo della coperta. Il rumore si affievolì, fino a scomparire. Era proprio stanca quella sera, pensò, probabilmente era solo il suo gatto che giocava. Sobbalzò! Una luce misteriosa cominciò a lampeggiare sul soffitto, proprio sopra di lei. Cos'era? Un'altra allucinazione? La luce sparì. Una ventata fredda la schiaffeggiò. Lucy aveva la sensazione che ci fosse qualcuno lì con lei.
Piano piano, impaurita ma raccogliendo tutto
il coraggio che aveva, si alzò dal letto e accese la luce. Chiamò Tigre, il suo gatto, e
lo sentì miagolare e graffiare la porta, la aprì e il gatto entrò. I suoi genitori
erano ancora in salotto, sentiva il brusio e le voci indistinte del televisore. Le
tremavano le mani e dei brividi gelidi le correvano lungo la schiena. Qualcosa la urtò,
facendole perdere l'equilibrio. Cadde per terra, su una sostanza viscida e rossa. Sembrava
sangue. Si guardò intorno e con orrore vide che la stanza formicolava di ragni e
scarafaggi neri. Cercò di urlare, ma la voce non le uscì dalla gola. In quel momento
Tigre le saltò addosso graffiandole il viso poi la luce si spense.
Improvvisamente una forza invisibile la scaraventò sul letto e cominciò a picchiarla, un
sibilo nell'aria diceva <<sono tornata, sono tornata>>.
Lei si dimenò con tutte le sue forze e finalmente tutto tornò alla normalità. Era
scioccata e sentiva ancora una strana presenza vicino a lei...
Silenzio.
Lucy... Lucy...
No. Non era sola nella stanza...
Fanny Rinaldi nasce il 15 gennaio 1981 in Svizzera. Ha un diploma di scuola superiore e attualmente ha un piccolo negozio di artigianato etnico a Reggio Emilia, dove risiede. Ha pubblicato due raccolte di poesie e sta scrivendo un romanzo.