VOGLIO STRAPPARMI I CAPELLI!
Mi sono graffiato la faccia e il sangue mi incendia gli occhi.
Ho morso il vuoto!
Denti contro denti, ho morso fino a farli stridere, fino a che non sono stati divelti
dalla pressione, lasciando cavità vuote.
Gonfie!
Calde!
Vuote!
Le unghie consumate, spezzate: ho grattato la superficie nera, ho grattato il legno duro!
Mi sentite?
Sono ancora qui: sto urlando, sto ridendo.
Non piangerò più ormai, devo risparmiare le forze.
Mi sentite?
Se volevate liberarmi di me, perché non uccidermi?
Se volevate i miei soldi, perché non chiedermeli?
Vi avrei dato tutto pur di non subire QUESTO!
Pur di non dover attendere una seconda morte nel buio cieco di questa bara!