Speranza di vetro

- La vedi? Lassù...
- No...
- Quella macchia tra le nuvole. Si fa più grande.
- Ora la vedo... si avvicina...
Una scala cade dal cielo e infilza la terra del campo, l'altro capo si perde tra le nubi.
I due mutanti si guardano.
Faccia di rospo poggia il piede sul primo scalino.
- Dove vai?
- Via.
- Lasci il presente?
- Cerco un futuro.
Seppia lucente afferra un piolo con un tentacolo. - Andiamo.
Qualche passo e la scala si riavvolge.
Dietro le nubi, un camaleonte di vetro, sereno, chiude la bocca e ingoia il suo pasto.

Alessandro Cellamare