Un tuffo
nel vuoto ed in poche frazioni di secondo si ritrovò a terra.
Limpatto fu tremendo e tremenda fu la sofferenza che ne derivò: boccheggiava
invano, contorcendosi e dimenandosi freneticamente, mentre a poco a poco le forze venivano
meno e la mente si ottenebrava.
Un unico pensiero la attraversava ancora: come era accaduto, e perché laveva fatto?
Per istinto, per imprudenza o per errore? Non lo capiva.
Una sola cosa era certa: la fine, loblio. Ma
forse no!
Una mano pietosa lo avvicinò, sollevandolo.
Ed in un attimo fu di nuovo nellacqua, al sicuro nella sua boccia.