La prima
vittima, una vecchia, la prese collinganno,
mi aiuti per favore, poi le mangiò il cuore.
Seconda, unhostess scelta nella folla,
spintarella sui binari e via, carne divenuta colla.
La terza, un gioco da bambini,
bionda autostoppista, oramai cibo per cani.
Venne la quarta, azzurri occhioni adolescenti,
luccise a morsi, le strappò il ventre con i denti.
Poi quinta, sesta, fremendo di piacere,
ascoltava il suono della vita evaporare.
Infine lei, bella, misteriosa, provocante,
lincontrò di notte, lo volle come amante.
Ma quando lui alzò la lama, fu un istante troppo lento,
due canini assetati lo consumarono nel vento.