La morte non è niente

Racconto per il concorso "Horror T-Shirt", 2004 - edizione 1

Il fucile che mi sono infilato in bocca non ha importanza: mi concentro su di lei. I nostri sogni finirono quando sbandai con l'auto e la uccisi.
Diceva che neppure la morte ci avrebbe separato, e sorrideva. Io non ci credevo, ma aveva ragione: la morte non è niente, e ora che lo so non voglio più tirare avanti da solo. Premerò il grilletto, e finalmente potremo riabbracciarci, perché ho capito che mi sta aspettando. Altrimenti ora non la vedrei dietro la finestra, in piedi, con la faccia mangiata dai vermi e le braccia spezzate che puntano verso di me.

Stefano Valbonesi