Quasi non
riusciva a crederci: sul letto, accanto a lui, c'era la più bella ragazza che avesse mai
visto. Il viso dolce, il seno morbido, le braccia sottili e armoniose, i fianchi snelli,
le gambe perfette. Era la sua donna ideale, quella che tutti vorrebbero avere ma che quasi
nessuno riesce a trovare. Lui c'era riuscito. Era così immerso nella contemplazione della
sua amata che non udì bussare alla porta.
Dopo aver bussato ripetutamente senza ottenere risposta, i poliziotti sfondarono la porta
dell'appartamento. Lo spettacolo che si trovarono di fronte era orripilante. C'era sangue
dappertutto, e teste, gambe e braccia mozzate disseminate ovunque.
Nella stanza attigua un uomo era chino sul letto.
Accanto a lui era disteso un corpo composto da membra e parti del corpo di varie donne
cucite alla meglio in un macabro puzzle.