Come al
solito sei in ritardo! Alle 22 a casa mia, avevi detto.
Ok, pazienza, vuol dire che avrò più tempo per truccarmi mentre ti aspetto.
Finalmente il maledettissimo citofono!
Scusa, puoi salire un attimo, per favore? Devo finire di prepararmi (proprio adesso la
lampo dei pantaloni doveva abbandonarmi? Che sfiga! Mi sa che devo perdere qualche
chilo...)
Aspetta, ti apro il cancello.
Come sei silenzioso stasera! E poi la smetti di seguirmi come un cagnolino in tutte le
stanze?
Dai, insomma! Almeno al bagno posso andare da sola?
Aspetta, rispondo al cellulare e sono subito da te...
<<Sì, pronto?>>
<< Ciao amore! Scusa se non sono ancora arrivato, ma ho bucato e mi sono dovuto
fermare a cambiare la gomma. Non ti preoccupare, tra 5 minuti sono sotto casa tua, ok?
Potresti farti trovare già di sotto?... pronto?... Tesoro?... Pronto?...>>
In quel preciso istante mi giro con il cellulare acceso ancora in mano..
E ti vedo cambiare.