E' entrato nel nostro gruppo di amici da poco tempo, ma subito si è distinto per il suo
carattere particolare. E moro, alto, carino
ok, sarò onesta, e molto
carino, magro, e i suoi occhi sono magici.
Lo so, non avete mai sentito parlare di occhi magici, ma quelli di Federico lo sono
davvero. Quando parla non puoi fare a meno di notare che una luce meravigliosa risplende
dentro di lui, attraverso di lui, nei suoi occhi, appunto.
Ha un timbro di voce caldo, basso e ben modulato, e soprattutto non sbaglia i congiuntivi,
come invece capita un po troppo spesso a Nicola.
E poi, i discorsi di Federico non sono mai noiosi. I suoi interessi sono vari e
molteplici, e davvero una persona eclettica.
Da quando ha saputo, per puro caso, che sono affascinata dallesoterismo, Federico
e diventato più attento nei miei confronti. Spesso discutiamo di tecniche
esoteriche e spesso ci capita di trovarci in completo disaccordo, ma a volte
a volte
sembriamo sintonizzati sulla stessa lunghezza donda.
Federico dice che la nostra sintonia deriva dalla passione per tutto il mondo della magia,
dellocculto, di ciò che la gente definisce strano perché incomprensibile.
Così un giorno siamo finiti a parlare di magia nera, e quindi di fantastici luoghi come
lInferno, di fantastici personaggi come i dannati, e delle varie pene capitali.
Federico ha una vera e propria cultura in materia, mio Dio, non mi ero accorta a quale
livello fosse giunto il suo interesse per i concetti più macabri e raccapriccianti.
Ho notato che il suo ascendente su di me e molto forte, e che se mi chiedesse di
provare alcune delle sensazioni che egli stesso descrive come sublimi, lo farei senza
ombra di dubbio. Inoltre, ha unadorazione quasi spasmodica per i cadaveri, di ogni
tipo.
Mi ha descritto molte volte quello che gli capita di fare, almeno una volta al mese,
quando la notte si reca al cimitero della nostra piccola provincia.
Cosa volete che vi dica? Chi di lato, chi di petto, ognuno ha il suo difetto
recita un proverbio. E anche Federico non e la perfezione assoluta, ma mi piace
questo lato del suo essere, mi avvince, mi avvolge, mi affascina, mi trascina.
Federico dice che, prima di ogni cosa, limportante e creare latmosfera.
Disegna un grande cerchio nel quale inserisce con bastoncini di legno una stella a cinque
punte abbastanza grande. Poi decide verso quale lapide scaricare la sua sete di
conoscenza, verso quale cadavere porre la propria attenzione, quale morto meriti di
assecondarlo nella sua opera di sezionare carni ormai nere e che si staccano dalle ossa
come bollito.
Cosi, a forza di parlarne, sono diventata il suo braccio destro, la sua
collaboratrice.
Ho sempre e solo assistito il Maestro, non ho mai praticato, ma le sue teorie ormai sono
impresse nella mia mente.
Dalla stanza accanto sento un lamento
e mia sorella minore, Ginevra, che tenta
di liberarsi dalle corde che le stringono mani e piedi.
I suoi gemiti per fortuna sono coperti anche dalla musica che ne esce, una bellissima
canzone degli Stratovarius:
I have no God
Life is in me
I am in life
Mi stiracchio i muscoli indolenziti e mi avvio verso la camera della mia sorellina.
Federico dice che prova sensazioni sublimi
bene, vediamo se Federico ha ragione.