Con questo
pentacolo elettrico ho eretto una barriera impenetrabile attorno a me.
Persino i Grandi Esterni non potrebbero attraversarla; e, stando alle voci che circolano
su questa vecchia casa, sembra che qui siano allopera delle entità molto forti,
forse tra le più potenti che io abbia mai incontrato. Per questo mi sono premurato di
prendere ogni precauzione.
Dopo aver ispezionato tutte le stanze, ho scelto questa come luogo ideale dove trascorrere
la notte. In questo periodo dellanno il crepuscolo giunge presto, così ho fatto
appena in tempo ad attivare le apparecchiature e a posizionare il pentacolo nel centro
della stanza che già la casa era immersa in una densa oscurità.
Ora tutto è pronto, non mi resta che attendere qui seduto sulle fredde assi di questo
pavimento marcio. E in assoluto il momento peggiore, il più snervante, quello
dellattesa; ogni piccolo rumore viene amplificato dal silenzio della notte e dalla
mia paura.
La temperatura è decisamente scesa di alcuni gradi e percepisco una corrente daria
fredda che mi lambisce caviglie; deve essere uno spiffero che penetra da quelle assi
schiodate vicino ai miei pie
un momento
ora alla luce della luna vedo meglio,
si tratta di
oh mio Dio!
E una botola! Ho piazzato il pentacolo proprio
attorno ad una botola nel pavimento!
Rimango attonito ad osservare quellirregolarità nella superficie delle assi che
prima non avevo notato, mentre maledico la mia stupida incoscienza. Sento dei rumori
sommessi sotto di me, ma non trovo fiato per gridare perché ora la botola si sta
aprendo
vorrei alzarmi e fuggire, ma non riesco a muovermi, ogni singolo muscolo del
mio corpo è paralizzato dal terrore.
Non posso far altro che chiudere gli occhi e tremare, mentre la botola viene divelta e una
folata di vento gelido mi avvolge trascinandomi in un silenzioso delirio.