Tutte le
sere si ripeteva il rituale. Cercavo di allungare la sera, per non approdare alla notte.
Come le altre volte si sarebbe prensentato. Vero, crudo, spietato. Odiavo le ore che
dovevo concedere al sonno. Odiavo le ore di buio, non godevo di quelle di luce, perché
preparatorie.
Sapevo che la mia volontà non contava. Sapevo che si sarebbe presentato puntuale, per
scuotermi il cervello.
Era un uomo, vecchio ma ancora forte. Aveva capelli rossi, un viso segnato, e stringeva
nella mano un uccellino.
Mostarava i denti, ma non era un sorriso. Con una mano faceva segno di avvicinarmi. Io ero
scalzo. Giacca, cravatta e scalzo. La scena scorreva vicino al mare. Io mi arrampicavo su
una barca rovesciata. Non riuscivo a salirci sopra. Scivolavo, e luomo mostrava i
denti, ma non era un sorriso. Poi la scena cambiava. Un terrazzo, in campagna,
luomo, luccellino stretto nella mano, io avevo sete e chiedevo da bere.
Un po dacqua, per favore, imploravo. La risposta, un suono di sofferenza
dellanimale.
Il mio carnefice, di colpo, cominciava a cantare, sempre la stessa nenia, ossessivamente,
tutte le notti.
Cè un paese nella valle, vieni e gioca bel bambino, tu sei solo nella valle,
tu sei lunico bambino
Avevo paura. Intorno a me solo adulti. Vecchie
donne, giovani maturi, uomini fatti, nessun bambino.
Un po dacqua, per favore, imploravo. E la nenia ricominciva.
Cè un paese nella valle
Ho sete per favore, ho sete, voglio bere. Quando la mia disperazione era al massimo,
scoppiavo a piangere. Luomo si avvicinava, alzava un braccio, stringeva più forte
luccellino, e il sangue cominciava a sgorgare dalla sua mano.
Bevi, bevi... Mi svegliavo così, con le labbra spaccate dai morsi e la bocca sporca di
sengue. Tutte le notti, da trentadue anni.
Galiero Raffaele, nato a Napoli il 31/01/1949. Mi occupo di informatica
dal 1973, e mi piace scrivere. Volevo un hobby per i noiosi giorni della pensione, credo
che dovrò aspettare ancora molto per poterlo fare. Grazie Presidente. Premi ,
segnalazioni, menzioni:
2002 IV class. 3° Concorso Nazionale di Poesia Trofeo Bella Partenope poesia
dialetto napoletano con Chiove - IV class. Premio Internazionale
Città di Sarno poesia dialetto napoletano con Felicità
2003 Segnalazione Concorso Nazionale di Poesia Città di SantAnastasia
poesia dialetto napoletano con A jurnate e Bastiano - I class.
I Brevissimi di Energheia Premio Domenico Bia racconto La collana di
corallo, rossa. - II class. Premio Campania poesia dialetto
napoletano con A buscia - Menzione donore Premio G.
Bufalino racconto Lacrime di sale - Segnalazione 4° Concorso
Nazionale di Poesia Trofeo Bella Partenope poesia dialetto napoletano con
Luntananza - II class. Premio internazionale di poesia
"Delia-Città di Bova Marina" con la traduzione in napoletano del V Carme
di Catullo