Vieni a vedere il mio coltello

Racconto per il concorso "300 Parole Per Un Incubo", 2003 - edizione 2

Vedi quel cadavere lì vicino alla veranda? Sì, sì proprio quello! Bello, vero? L'ho ucciso con questo coltello... ecco, ecco, vedi la ferita in testa? Sapessi che rumore che ha fatto! Sembrava... un ceppo di legno, spezzato dal colpo di un'accetta... Come dici? Che numero...? Ah! Sì, questo è il numero diciotto. Ne ho uccisi diciotto. Perché ti sembra mostruoso? Io adoro uccidere, sentire quell'inebriante piacere che provo quando muovo il coltello dentro la ferita, quando squarcio la carne umana o quando sento spaccarsi le ossa... Altro che mostruoso! Io penso sia magnifico! Perché ti ho portato qui? Ti spiego... Ho ucciso diciotto persone, provando un gusto impossibile da descrivere, non puoi nemmeno immaginarlo... ma so che per gli stupidi esseri umani che popolano la Terra, questo è omicidio... E invece no! Questo non è omicidio! Questo è piacere, come quando fai sesso con la tua donna o come quando mangi o fai qualcosa che adori...
Questo è uccidere. Ma io ti capisco... In questo preciso istante stai pensando che io sia pazzo, che dovrebbero rinchiudermi in un manicomio... e non posso darti tutti i torti. Ma non sono pazzo... ho solo scoperto che non riesco a smettere di uccidere. Ho cominciato con mia moglie, strozzandola pian piano, guardando la vita che usciva dai suoi occhi... Quegli occhi che mi guardavano accusatori...
Pazzia... Forse sono davvero arrivato sull'orlo della follia, o sono già dentro il baratro... e non mi interessa più. Ho lasciato una confessione scritta... i poliziotti la troveranno di sicuro.
Perché sei qui? Perché voglio ucciderti... e non cominciare ad urlare, non serve a niente... Prima ucciderò te e poi mi ucciderò... Ho bisogno di smetterla... E poi così saremo venti, il numero che preferisco...
E adesso vieni qui, vieni, avvicinati, non vuoi vedere il mio coltello?

Lorenzo Magistro

Sono Lorenzo Magistro, abito a Pozzallo, in Sicilia, provincia di Ragusa, vado ancora al liceo, il linguistico, sono al terzo anno.