Tum...
tum
tum
Oh mio dio sta tornando, mammina. Sento i suoi passi. Ti prego, non lasciare che mi
succeda tutto questo. Mammina dove sei? Aiutami
La tana del mostro era in cima alla collina, sotto un cielo grigio e cieco come
locchio di uno squalo, circondata da abeti piegati dal vento che nascondevano la sua
vista agli escursionisti che si arrampicavano fin lassù.
Tum
TUM
TUM
Mammina, sta arrivando, mammina. Ti prego vieni ad aiutarmi. Ti prego
La tana del mostro era una casa vittoriana e dentro sembrava un santuario, con tutti quei
piccoli teschi ammassati e la luce delle candele che faceva compagnia a quei corpicini
smembrati, per sempre messi a dormire nel frigorifero. Appese alle pareti, alcune foto e
ritagli di giornale sembravano lapidi. Raccontavano di bambine rapite. Uno di questi
ritagli diceva: MARTA CATERINI, 11 ANNI, E SCOMPARSA GIOVEDI 15 MARZO, CHI
LAVESSE VISTA
.
TUM
TUM
TUM
TUM
Aiutami mammina ti prego
aiutami ho tanta paura
sta arrivando, sta
arrivando
Dagli anfratti più profondi della tana del mostro, un pianto disperato e sommesso si
mescolava ad un odore dolciastro, mentre la morte se ne stava appollaiata come un gufo sul
tetto, in attesa di strappare una nuova vita.
Mamma
mamma
.
Marta Caterini aprì la porta della cantina e guardò il mostro inginocchiato e incatenato
che piangeva e chiamava la mamma. Poi sollevò il martello e cominciò a colpire.